Il catalizzatore auto: funzioni e tipologie
Pubblicato il 10 nov, 2022
Il catalizzatore è un dispositivo utilizzato per abbattere le emissioni di inquinanti in atmosfera.
Cos'è il catalizzatore?
Il catalizzatore è un dispositivo che viene aggiunto ai sistemi di scarico delle moderne autovetture con sistema di propulsione endotermico, con il preciso scopo di abbattere le emissioni di inquinanti rilasciati nell'atmosfera.
Per rendere inoffensive le particelle inquinanti immesse nell'atmosfera il catalizzatore possiede due sistemi, uno di ossidazione e uno di riduzione, entrambi composti da una parte in ceramica rivestita da un materiale metallico che solitamente viene realizzata in palladio, rodio e platino.
Come funziona?
Il catalizzatore auto in sostanza tende a catturare gli ossidi di azoto e contemporaneamente, servendosi dell'ossigeno per la post-combustione di monossido di carbonio e idrocarburi incombusti, riduce la tossicità dei gas espulsi dal sistema di scarico nell'aria.
Questo avviene grazie ad un processo chimico denominato catalizzazione, una reazione chimica accelerata, che viene stimolata dalla presenza di un particolare elemento chimico detto catalizzatore. Con il passare del tempo, però, questa reazione può subire dei rallentamenti, data la minore efficacia del catalizzatore rendendo quindi necessaria la sua sostituzione entro breve tempo.
Tipologie di catalizzatori
Le tipologie di convertitore catalitico principali sono: ossidante, riducente e trivalente.
- Ossidante: detto anche bivalente, è il più comune, adottato su tutte le auto ed i veicoli industriali e si usa per i motori ad accensione comandata, ha elementi a base di platino e palladio e riduce il monossido di carbonio (CO) e gli idrocarburi incombusti (HxCx). Viene installato solitamente nel primo tratto della marmitta oppure anche dopo i catalizzatori riducenti. Nei sistemi ossidanti, i catalizzatori sono il palladio, il platino e il rodio.
- Riducente: detto anche a singola via, agisce solo su un inquinante, tipicamente gli NOx. Esso non ha il solo compito di ossidare ma anche di ridurre la quantità di Ossidi di Azoto presenti nei gas di scarico.
- Trivalente: è il più completo, in quanto unisce le caratteristiche dei primi due ed è composto da un doppio stadio, il primo riducente e il secondo ossidante. Per questi motivi è attualmente il più diffuso, sia nei motori benzina che in quelli a GPL.